Cappelli di Panama

Origine

Carludovica palmata, una palma che non è una palma. Una pianta propria dell’America tropicale (Ecuador, Boliva e Perù), con foglie a ventaglio e un tronco mai legnoso, da cui si ricavano le fibre con cui vengono prodotti i cappelli di panama.

Lavorazione

La lavorazione della “paglia toquilla” è antica e laboriosa. Le foglie sono divise in filamenti prima immersi nell’acqua bollente e poi appesi ad asciugare. Le stringhe vengono quindi selezionate in base alla qualità e alla finezza, separate le une dalle altre e inumidite per essere intrecciate a mano su una forma di legno per dare la forma e la dimensione finale al cappello. Un artigiano esperto impiega dalle 4 alle 6 ore per realizzare un Panama.

I cappelli di Panama firmati GREVI

Come prendersi cura del cappello di Panama

La “paglia toquilla” di cui è fatto il Panama originale è un materiale naturale leggero, elastico e resistente, che per restare tale non deve mai essere lasciato a lungo esposto al sole o in ambienti chiusi e caldi. In questo caso le fibre si seccano e il rischio è che il Panama si buchi o si “rompa”.

Per rimediare, si può fare recuperare elasticità alla “paglia Toquilla” tamponandola con un panno umido.

Se invece si viene sorpresi da un temporale estivo, il Panama va fatto asciugare naturalmente (vietato il phon), utilizzando come sostegno un asciugamano appallottolato e rimodellando la forma con le dita. Se non si riesce in quest’ultima operazione, è bene rivolgersi a un cappellaio.

Mai esagerare con l’acqua, però: per pulire una macchia meglio utilizzare una “gomma magica” oppure delle salviette.

Per evitare che il Panama si deformi, invece, non bisogna appenderlo sempre dallo stesso lato e tenerlo piegato o arrotolato per più di 48 ore. Per viaggiare la soluzione migliore è l’apposita cappelliera, ma se non è possibile usarla, dopo averlo piegato a metà (seguendo la naturale direttrice della calotta) il cappello va riposto in una bustina di tela e sistemato in valigia in modo che non si “schiacci” troppo.